Cosa troverai in questo articolo
- Le opportunità spiegate dagli esperti
- Quali sono le principali novità della Legge di Bilancio 2025-2026 e cosa significano per le farmacie?
- Come funziona la Nuova Sabatini?
- La nuova “Sabatini Capitalizzazione” offre contributi più alti: a chi conviene?
- Quali apparecchiature tipiche della farmacia rientrano tra i beni ammissibili?
Contattaci per ricevere maggiori informazioni sui nostri servizi
PrenotaLe opportunità spiegate dagli esperti
La nuova Legge di Bilancio 2025–2026 porta con sé una serie di misure pensate per sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese italiane. Un pacchetto ampio, che punta su digitalizzazione, automazione, efficienza energetica e rafforzamento finanziario.
Anche le farmacie – sempre più protagoniste della transizione verso la farmacia dei servizi – si trovano oggi nella posizione ideale per sfruttare molte di queste agevolazioni: dall’iper-ammortamento alla Nuova Sabatini, fino ai crediti destinati al Mezzogiorno.
Per capire cosa cambierà concretamente abbiamo parlato con Mario Muzio, founder di Farmadata, e Antonio Caiazzo, socio dello studio.
Quali sono le principali novità della Legge di Bilancio 2025-2026 e cosa significano per le farmacie?
La manovra introduce interventi che facilitano in particolare gli investimenti tecnologici.
Le novità più rilevanti, anche per le farmacie, sono:
- il ritorno dell’iper-ammortamento, con maggiorazioni fiscali molto elevate;
- la Nuova Sabatini, potenziata e rifinanziata;
- la nuova Sabatini Capitalizzazione, pensata per rafforzare le società di capitali;
- incentivi alle assunzioni;
- il credito d’imposta ZES Unica per chi opera nel Sud.
Per una farmacia questi strumenti possono significare robot di magazzino, casse automatiche, etichette elettroniche, telemedicina e fotovoltaico acquistati con un risparmio fiscale decisamente maggiore rispetto al passato.
Come funziona la Nuova Sabatini?
La Sabatini aiuta a finanziare l’acquisto di beni strumentali, coprendo una parte degli interessi del finanziamento.
Si applica a tre tipologie di investimenti: ordinari, 4.0 e green, con tassi convenzionali dal 2,75% al 3,575%, fino al 5% nella versione Capitalizzazione.
Il percorso è lineare: domanda tramite banca → decreto → acquisto → rendicontazione → contributo.
Se l’investimento è sotto i 200.000 €, il contributo arriva in un’unica soluzione, spesso in pochi mesi. Per i beni 4.0 serve solo una perizia (o autocertificazione sotto i 300.000 €).
La nuova “Sabatini Capitalizzazione” offre contributi più alti: a chi conviene?
È particolarmente vantaggiosa per le farmacie costituite sottoforma di società di capitale, che possono sostenere un aumento di capitale pari al 30% del finanziamento richiesto.
Chi ha liquidità o soci disponibili a investire può ottenere l’aliquota più favorevole, il 5%, e allo stesso tempo rafforzare la struttura patrimoniale della farmacia.
Nel Mezzogiorno è possibile cumulare Sabatini e credito ZES?
Sì, i due strumenti possono convivere.La Sabatini, non essendo un aiuto di Stato, si può sommare alla ZES Unica, che risulta particolarmente interessante per le farmacie.
L’unico limite è il tetto massimo di aiuto previsto dalla normativa europea.
L’iper-ammortamento reintrodotto dall’articolo 94 è davvero utile alle farmacie?
Molto. L’iper-ammortamento permette di dedurre fiscalmente fino al 280% del costo del bene nel caso di beni 4.0, e fino al 320% circa per i beni green. Per intenderci: un robot di 200.000 euro può generare un consistente risparmio fiscale.
L’unica eccezione riguarda chi ha aderito al Concordato Preventivo Biennale: in questo caso l’iper-ammortamento non produce benefici perché il reddito è già determinato.
Quali apparecchiature tipiche della farmacia rientrano tra i beni ammissibili?
Tra gli investimenti agevolabili ritroviamo:
- robot di magazzino
- casse automatiche e sistemi di pagamento evoluti
- server, PC, software gestionali e CRM
- strumenti di telemedicina (ECG, holter, spirometri)
- bilance professionali e dispositivi diagnostici
- impianti fotovoltaici, accumulatori, sistemi di monitoraggio
La gamma è molto ampia: praticamente tutto ciò che supporta la farmacia dei servizi e la digitalizzazione.
Come si applicano le aliquote di maggiorazione agli investimenti delle farmacie?
Per le farmacie si applicano soprattutto le maggiorazioni:
- +180% per investimenti 4.0 (robot, automazione, casse automatiche)
- +220% per investimenti green (fotovoltaico e sistemi per la riduzione dei consumi)
Sono percentuali che incidono in maniera importante sulla deduzione fiscale complessiva.
Una farmacia può usare insieme iper-ammortamento e Sabatini?
Sì, e spesso è la scelta migliore. I due strumenti non si sovrappongono:
- la Sabatini abbassa il costo del finanziamento;
- l’iper-ammortamento aumenta la deduzione e riduce le imposte.
In quali casi conviene puntare sull’iper-ammortamento e quando invece sulla Sabatini?
Come già detto non sono misure alternative ma se proprio vogliamo fare un distinguo conviene l’iper-ammortamento se:
- la farmacia è redditizia;
- si vogliono massimizzare i benefici fiscali negli anni;
- l’investimento è rilevante.
Conviene la Sabatini se:
- serve liquidità immediata;
- si usa un finanziamento;
- l’investimento è sotto i 200.000 € (erogazione unica).